You Want The Candy

and the new video from The Raveonettes






presto di nuovo in concerto in Italia.

Manga: Category Freaks, ed ecco il secondo volume.

E' stato il mio primo manga in assoluto, comprato questa estate in una libreria palermitana. Al di là di questo il fumetto mi era piaciuto più per i disegni che per la trama - troppo schematica e semplice -. Ho deciso però di dare una seconda chance al secondo volume che, dopo un attesa di mesi, ho trovato oggi tra gli scaffali della mia "fumetteria preferita". Vedremo.

Manga: ultimi acquisti: I Cavalieri dello Zodiaco - The Lost Canvas

Un paio di giorni prima avevo comprato il primo volume dell'edizione più classica I cavalieri dello Zodiaco - Saint Seiya ed ero già felice di aver trovato, per la prima volta, il manga di uno dei miei cartoni preferiti da piccolo. Trovare, negli stessi giorni, un altro manga con gli stessi protagonisti mi ha fatto, quasi tornare bambino. Questa nuova collana mi ha subito attirato, mi è bastato sfogliare le pagine per farmi catturare dai disegni di Shiori Teshirogi. Oggi l'ho letto e posso dire che anche a livello di trama il manga si mantiene ad un alto livello. Ambientato nel XVIII secolo, narra lo scontro ta i Cavalieri di Atena e Ade; interessante la storia dei due ragazzi, nonchè migliori amici, Tenma e Aron, che il destino pone uno contro l'altro.

Ho ovviamente segnato sul calendario la data del 7 febbraio in cui uscirà il secondo volume.

After The Gold Rush - Neil Young

Well, I dreamed I saw the knights in armor coming

Sayin' something about a queen

There were peasants singin' and drummers drumming

And the archer split the tree

There was a fanfare blowin' to the sun

That floated on the breeze

Look at mother nature on the run in the nineteen seventies

Look at mother nature on the run in the nineteen seventies

I was lyin' in a burned out basement

With a full moon in my eyes

I was hopin' for a replacement

When the sun burst through the skies

There was a band playin' in my head

And I felt like getting high

Thinkin' about what a friend had said,I was hopin' it was a lie

Thinkin' about what a friend had said,I was hopin' it was a lie

Well, I dreamed I saw the silver spaceships flying

In the yellow haze of the sun

There were children crying and colors flying

All around the chosen ones

All in a dream, all in a dream

The loading had begun

Flyin' mother nature's silver seed

To a new home in the sun

Flyin' mother nature's silver seed

To a new home in the sun

I dischi dell'anno 2007

secondo la redazione di indie-rock.it:

la mia classifica:

1. Patrick Wolf The Magic Position
2. The Horrors Strange House
3. PJ Harvey White Chalk
4. Of Montreal Hissing Fauna, Are You The Destroyer?
5. 120 Days 120 Days
6. Radiohead In Rainbows
7. White Stripes Icky Thump
8. Kula Shaker Strangefolk
9. Thurston Moore Trees outside the academy
10. BRMC Baby 81

Janis Joplin

Bukowski sosteneva che la strada per l'inferno è una strada affollata, ma una strada che va percorsa da soli. Così è stato per Janis Joplin, famosa e osannata dal pubblico, e morta di overdose in una stanza d'albergo, da sola. Ezio Guaitamacchi, nello spettacolo in ricordo di Janis, tenuto alla Salumeria della Musica un paio di giorni fa, ha sostenuto che più che l'eroina a uccidere Janis fu la solitudine. Frase interessante.

Ma ora basta parlare della fine perchè ora è il momento di festeggiarne l'inizio, Janis, nata il 19 gennaio del 1943, oggi avrebbe compiuto 65 anni. Bisogna quindi festeggiare quella che è stata definita la "più grande cantante bianca di blues". Festeggiare una voce unica, quando la senti cantare sembra evocare forze più grandi di lei, che graffiano con rabbia cercandole di uscire dal corpo, e allo stesso tempo senti il calore di un abbraccio, la violenza di un amplesso, la disperazione e la fede in Dio. Decisa e irruenta anche perchè timida e insicura.

Happy Happy Birthday Janis

Happy Birthday Janis

Janis Joplin with Big Brother and The Holding Company - Summertime

La non sapienza della Sapienza e la Sapienza di Benedetto XVI

Considero triste e disarmante ciò che è successo in questi giorni riguardo il (non avvenuto) discorso del Papa alla Sapienza. E' inutile che stia qui a dire se sono cattolico o no, induista, musulmano, ateo o seguace della religione dei jedi, il discorso è che, in questo caso, tirare in ballo parole come laicismo et similia è un atto di disonestà culturale, non c'è altro modo di descriverlo.

Non permettere ad un alta carica come quella del Vescovo di Roma è un atto antidemocratico e, oltretutto, molto stupido. Basta pensare a quanta pubblicità ha avuto il non-evento. Si possono benissimo contestare le dichiarazioni, le idee, l'istituzione che il Papa rappresenta, ma non questo. Aveva ragione Montanelli quando parlava di maggioranze silenzione che si fanno prevaricare da minoranze rumorose. Un gruppetto di deficenti ha penalizzato un Università intera e, ancora più grave, fatto fare una figura misera all'Italia a livello internazionale.