sabato 19 gennaio 2008

Janis Joplin

Bukowski sosteneva che la strada per l'inferno è una strada affollata, ma una strada che va percorsa da soli. Così è stato per Janis Joplin, famosa e osannata dal pubblico, e morta di overdose in una stanza d'albergo, da sola. Ezio Guaitamacchi, nello spettacolo in ricordo di Janis, tenuto alla Salumeria della Musica un paio di giorni fa, ha sostenuto che più che l'eroina a uccidere Janis fu la solitudine. Frase interessante.
Ma ora basta parlare della fine perchè ora è il momento di festeggiarne l'inizio, Janis, nata il 19 gennaio del 1943, oggi avrebbe compiuto 65 anni. Bisogna quindi festeggiare quella che è stata definita la "più grande cantante bianca di blues". Festeggiare una voce unica, quando la senti cantare sembra evocare forze più grandi di lei, che graffiano con rabbia cercandole di uscire dal corpo, e allo stesso tempo senti il calore di un abbraccio, la violenza di un amplesso, la disperazione e la fede in Dio. Decisa e irruenta anche perchè timida e insicura.


Happy Happy Birthday Janis




Nessun commento: